Come caricare al meglio le immagini sul tuo sito

Quante volte hai pensato “meglio PNG o JPG”? E il ritaglio dell’immagine, come si fa in modo ottimale? Perché le immagini del tuo sito o e-commerce si caricano così lentamente quando apri la pagina?

Caricare correttamente le immagini può influire in modo significativo sull’esperienza utente dei vostri visitatori. Per questo oggi vedremo qualche consiglio passepartout per caricare le immagini su un sito web senza farlo esplodere, o senza far esplodere la pazienza di quel tuo potenziale futuro cliente.

Perché è così importante caricare bene un’immagine sul web

Le immagini di grandi dimensioni possono richiedere molto tempo per essere caricate, con conseguente rallentamento dei tempi di caricamento delle pagine e frustrazione degli utenti. I tempi di caricamento lenti delle pagine possono anche influire negativamente sul posizionamento nei motori di ricerca, dato che la velocità delle pagine è un fattore di ranking.

In secondo luogo, le immagini non correttamente dimensionate possono influire sull’aspetto visivo del sito. Il testo potrebbe sovrapporsi o essere scomodo da leggere, ad esempio. D’altro canto, le immagini troppo piccole possono apparire pixelate o sfocate, facendo apparire il tuo sito web poco professionale.

Dulcis in fundo: il peso delle immagini può incidere sulla larghezza di banda e sui costi di hosting del sito. Le immagini grandi e pesanti possono occupare una quantità enorme di spazio sul server, con conseguente aumento dei costi di hosting. 

Non dimenticare che se il tuo sito subisce un’impennata di traffico, il server potrebbe non essere in grado di gestire il carico, con conseguenti tempi di inattività o di caricamento lento delle pagine.

Insomma: le immagini correttamente formattate e ottimizzate possono migliorare la SEO del vostro sito. I motori di ricerca come Google utilizzano diversi fattori per classificare i siti web e l’uso corretto delle immagini può avere un impatto positivo. L’uso di nomi di file e testi alt descrittivi può aiutare i motori di ricerca a capire il significato dell’immagine, e questo sarà un balsamo per la tua rilevanza e authority di sito. Veniamo ora ai consigli pratici.

Best practice per caricare le immagini su un sito web o e-commerce

I proprietari di una piccola impresa lo sanno: il sito web è la tua vetrina e la tua fabbrica di nuovi lead. Deve quindi essere visivamente accattivante e coinvolgente per i clienti. Uno degli elementi più importanti di qualsiasi sito web sono le immagini, e in particolar modo le immagini ottimizzate bene. In questa guida vediamo alcune best practice per non sbagliare nel caricamento delle immagini sul tuo sito web.

1) Questione di formato giusto

Esistono quattro principali formati di immagine utilizzati sul web: JPEG, PNG, WEBP e GIF.

Il JPEG (Joint Photographic Experts Group) è il formato di immagine più comunemente utilizzato sul web. Si tratta di un formato con perdita di dati, il che significa che alcuni dati dell’immagine vanno persi quando l’immagine viene compressa. Tuttavia, l’algoritmo di compressione utilizzato nel JPEG è molto efficiente, il che significa che le dimensioni dell’immagine possono essere ridotte in modo significativo senza una notevole perdita di qualità.

PNG (Portable Network Graphics) è un altro formato di immagine molto diffuso sul Web. A differenza di JPEG, PNG è un formato senza perdita di dati, il che significa che nessun dato dell’immagine viene perso durante la compressione. Tuttavia, i file PNG tendono a essere più grandi dei file JPEG, il che può renderne più lento il caricamento sul sito web.

GIF (Graphics Interchange Format) è un formato che supporta l’animazione e viene spesso utilizzato per piccole e semplici animazioni sul web. Tuttavia, il GIF non è un buon formato per le fotografie o le immagini con molti dettagli, poiché l’algoritmo di compressione utilizzato nel GIF non è efficiente come il JPEG.

Infine, WebP è un formato di immagine sviluppato da Google nel 2010 come nuovo formato per le immagini web, che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni grazie alla sua elevata efficienza di compressione e alla qualità superiore delle immagini rispetto ad altri formati di immagine come JPEG e PNG.

Le immagini WebP possono essere utilizzate su tutti i browser moderni, tra cui Google Chrome, Microsoft Edge, Mozilla Firefox e Opera. Tuttavia, alcuni browser più vecchi potrebbero non supportare WebP in modo nativo, quindi è importante fornire immagini di riserva in altri formati, come JPEG o PNG, per questi utenti.

2) Regola la dimensione dell’immagine in pixel

Le dimensioni ideali delle immagini dipendono dalla loro collocazione sul sito web. Ad esempio, se si utilizzano immagini per l’intestazione o lo sfondo del sito, è necessario disporre di immagini più grandi rispetto a quelle utilizzate per le descrizioni prodotto.

È importante tener presente che le immagini più grandi richiedono più tempo per essere caricate, il che può influire sulle prestazioni del sito web. In generale, si dovrebbe puntare a mantenere le immagini sotto i 2000 pixel di larghezza o altezza.

Calcolato in kilobyte, siamo sotto i 100KB. Per le immagini PNG, si dovrebbe puntare a mantenere la dimensione del file sotto i 500KB. Per le immagini GIF, le dimensioni del file devono essere inferiori a 1MB.

Per ridurre il peso delle immagini, è possibile utilizzare strumenti di compressione delle immagini come Photoshop, GIMP o strumenti online come TinyPNG o Compressor.io. Questi strumenti possono ridurre le dimensioni dei file delle immagini senza comprometterne la qualità.

3) Nomi delle immagini e alt tag

Quando si caricano le immagini sul proprio sito web è importante assegnare loro nomi descrittivi e pertinenti. Questo non solo aiuterà la SEO del vostro sito, ma renderà anche più facile la gestione delle immagini.

Oltre a dare alle immagini nomi descrittivi, è necessario includere il testo alt per ogni immagine. Il testo alt è una descrizione dell’immagine che viene visualizzata quando non è possibile caricarla. Ricordatelo, quando lo scrivi!

4) Utilizzare un CDN

Infine, se il vostro sito web contiene molte immagini, è bene utilizzare una rete di distribuzione dei contenuti (CDN). Un Content Delivery Network (CDN) è un sistema di server distribuiti in grado di memorizzare nella cache e distribuire contenuti, comprese le immagini, agli utenti in base alla loro posizione geografica. Un CDN migliora le prestazioni, riducendo la latenza ma anche il carico sul server, il che contribuisce al rischio di downtime, migliora la scalabilità del sito web e riduce i costi di hosting.

Maggiore sicurezza: Un CDN può anche fornire funzioni di sicurezza aggiuntive, come la protezione DDoS e la crittografia SSL, per proteggere il sito web o di e-commerce dagli attacchi informatici.

5) Scegli immagini originali!

Qui non si parla di ottimizzazione, ma pensaci: preferisci leggere un contenuto con un’immagine standard e visibilmente presa da uno stock gratuito, oppure meglio un’immagine accattivante e che sembri unica?

A volte per capire quali strategie di UX applicare dobbiamo dimenticarci tutto ciò che sappiamo e calarci semplicemente nei panni dell’utente finale. 

Ecco spiegato il grande successo delle immagini generate dall’IA, ad esempio, ma anche la diffusione di portali Stock che offrono le foto a pagamento. 

Ma la soluzione ancora più creativa è lasciare che delle immagini della tua azienda si occupino dei professionisti di branding e di comunicazione.

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