Hai dato di recente una bella rispolverata alla SEO del tuo sito o e-commerce? Molto bene!
Hai fatto scrivere un pacchetto di 100 articoli nuovi di zecca ad un SEO copywriter perché i tuoi potenziali clienti trovino il tuo prodotto? Ancora meglio!
Ma non è certo finita qui.
Perché tra un mese, un anno, dieci anni succederà: dovrai aggiornare i vecchi contenuti.
I motivi non sono così immediati, quindi vediamo di spiegarli uno ad uno.
1) La SEO è una questione di rilevanza
I motori di ricerca, in particolare Google, danno priorità alla rilevanza nei loro algoritmi. I contenuti che rimangono pertinenti, informativi e di valore per gli utenti hanno maggiori probabilità di posizionarsi più in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Con il tempo, le informazioni possono diventare obsolete, rendendo i contenuti un tempo rilevanti meno preziosi per gli utenti e meno probabili di apparire in primo piano nei risultati di ricerca. Immagina anche solo di scrivere nella pagina “La nostra storia” la storia della tua azienda con un riferimento temporale, ad esempio “da 18 anni siamo leader nel mercato della fabbricazione di packaging in cartone”.
È evidente che ogni anno quell’informazione vada aggiornata – soprattutto perché mostrare una cifra tonda comunica sempre più serietà!
Ma al di là di questo, immagina un professionista che fornisce un servizio, come ad esempio un commercialista.Tutti gli articoli del blog, che magari sono delle guide informative per gestire la contabilità, devono essere aggiornate con la normativa vigente. Altrimenti, che figura ci fa il professionista?
Detto con i termini di Google: l’aggiornamento dei vecchi contenuti garantisce che rimangano rilevanti.
2) Il posizionamento nelle SERP non è per sempre
Il secondo motivo per cui aggiornare i vecchi contenuti è importante è che il posizionamento nelle SERP non è per sempre.
La natura competitiva dell’ambiente online implica la creazione costante di nuovi contenuti e l’aggiornamento frequente degli algoritmi.
Ieri eri in cima?
Non è detto che tu ci rimanga domani.
È sempre in agguato il rischio di perdere terreno rispetto ai concorrenti che producono costantemente testi interessanti e all’ultimo grido.
Come aggiornare i vecchi contenuti?
Gli argomenti devono essere sempre validi, e fin qui ci siamo. Ma come sempre quando si parla di SEO, è importante dare uno sguardo anche a quanto le parole chiave sono performanti.
Per che parole chiave si è posizionata una pagina? Non è meglio provare a “spingerla” nella direzione di un gruppo di parole chiave più profittevoli, per cui già si è indicizzata?
Aggiornare i vecchi contenuti non significa semplicemente correggere qualche virgola e data qua e là.
Comincia con un’analisi approfondita!
Quindi, innanzi tutto bisogna avere ben chiara la situazione proprio sito o e-commerce. Per cosa si posizionano le pagine?
Dove arrivano più lead?
Cosa fanno i competitor?
È evidente che se hai scelto di affidarti a una buona agenzia di marketing, il loro esperto SEO è già sul pezzo monitorando tutti questi fattori per te.
Ma se hai scelto di fare una sola analisi SEO e usi per il monitoraggio dei tool generici… Allora è il momento di intraprendere più seriamente la strada dell’analisi della situazione attuale del tuo sito!
Identifica le pagine con traffico in calo o alti tassi di rimbalzo, oppure quelle con keyword che si posizionano male.
5) Manutenzione: continua a controllare i tuoi contenuti!
Il processo di aggiornamento dei contenuti non si esaurisce con un’analisi una volta ogni tanto.
La manutenzione continua è la chiave per una strategia SEO di successo. Non basta infatti l’analisi SEO una tantum, quando monti il tuo sito per la prima volta.
È fondamentale mantenere i tuoi contenuti aggiornati e far sì che rimangano pertinenti e interessanti, oltre che competitivi per i bot dei motori di ricerca.
Consigli pratici per aggiornare la pagine vecchie del tuo sito
1) Controlla i siti dei competitor
Non è tutto, ma… è una buona parte! Non si tratta di rubare contenuto ai competitor – cosa sbagliata e controproducente – ma potrebbe capitare che dai loro siti si apprenda l’ultima novità di settore di cui anche tu dovresti assolutamente parlare.
Certo, dipende molto dal tipo di prodotto o servizio che offri, ma in generale tenere monitorato il mercato è una strategia di business vincente.
2) Usa dei tool di analisi
Google Search Console e GTA-4 sono ottimi strumenti, e impararli a usare in modo superficiale non è così difficile. Sono progettati per essere intuitivi! Comunque, è evidente che un esperto di marketing è in grado di fare delle analisi più complesse, che vanno a identificare in base al traffico di ogni pagina i reali problemi e punti di forza sottostanti.
3) Tieni d’occhio il posizionamento
Le parole chiave sono variabili, soprattutto in settori che subiscono una rapida evoluzione tecnologica e rispondono a esigenze di mercato mutevoli.
In generale, tenerle d’occhio è sempre consigliabile, svolgendo keyword research periodiche e valutando i motivi per cui si scende in posizionamento per una parola chiave o per un gruppo di parole chiave.
Può aver senso “ristrutturare” l’articolo solo dal punto di vista delle parole chiave, mantenendo il contenuto inalterato.
4) Scegli bene le tue priorità
È più importante creare contenuti nuovi o aggiornare i contenuti vecchi?
Dipende da vari fattori:
● Il settore: se il tuo settore è in costante aggiornamento, anche buona parte del contenuto che posti online andrà costantemente aggiornato. Allo stesso modo, se il tuo settore è legato alla grafica o allo sviluppo web, i contenuti grafici andranno mantenuti sempre all’ultima moda;
● La mole di contenuti: se hai una mole di contenuti considerevoli, è evidente che la tua priorità sarà spostata verso la manutenzione del contenuto attuale!
● Quanto bene si sta posizionando il vecchio contenuto: se il tuo vecchio materiale è già ottimo e primo in SERP per tutte le keyword che ti interessano, allora puoi dormire sonni tranquilli e limitare il tempo dedicato all’aggiornamento, dedicandoti piuttosto alla creazione di nuovi contenuti.
● Quanto è grande la tua fascia di mercato: Sembra una banalità, ma in alcuni casi la promozione di un prodotto o di un servizio può arrivare molto vicina al suo massimo. In questi contesti, per crescere bisogna agire sulla differenziazione del prodotto/servizio, o sull’integrazione verticale, o comunque su scelte più di business che di marketing in senso stretto.
Con questi consigli, aggiornare il tuo contenuto in modo da mantenerlo vincente e SEO-friendly sarà semplicissimo!