Come sfruttare i contenuti generati dagli utenti nel digital marketing

Li chiamano User Generated Content e sono un trend ormai da diversi anni, anche se ultimamente, grazie alla creator economy, hanno preso ancora più piede.

Inutile negarlo: gli UGC sono una forza trainante nel marketing digitale, perché grazie ad essi le aziende possono attingere alle voci autentiche dei loro clienti.

Basti considerare le recensioni e testimonianze dei clienti ai post sui social media e alle dimostrazioni dei prodotti. Da utenti e consumatori, non siamo forse tutti più propensi a comprare dei prodotti che hanno delle ottime recensioni?

Vediamo allora come sfruttare i contenuti generati dagli utenti per la tua strategia di digital marketing.

Contenuti generati dagli utenti: casi studio di successo

È facile attribuire a una strategia di marketing un valore o un disvalore sproporzionati rispetto alla realtà… Ma nel caso dei contenuti generati da utenti, i numeri parlano chiaro:

l’UGC offre un senso di autenticità e credibilità alle aziende, poiché proviene direttamente dagli utenti stessi. Secondo uno studio condotto da Stackla, il 86% dei consumatori ritiene che l’onestà e l’autenticità siano importanti al momento di decidere quali marchi supportare. Tra i motivi principali di questo senso di autenticità abbiamo la connessione emotiva con gli utenti, che si sentono simili ai creator dei contenuti.

Caso studio

Starbucks ha lanciato la campagna “White Cup Contest”, invitando i clienti a decorare le loro tazze di carta e condividere le foto su Instagram. La campagna ha generato oltre 4.000 foto con l’hashtag #WhiteCupContest, creando un forte coinvolgimento e dimostrando l’autenticità del brand attraverso la creatività dei clienti.

Un altro grande vantaggio dei contenuti creati dagli utenti è la prova sociale, che si presenta come molto forte e strutturata e tende a influenzare nettamente le decisioni d’acquisto dei consumatori.

Caso studio 2

Secondo uno studio di TurnTo Networks, il 90% dei consumatori afferma che le recensioni degli utenti influenzano le loro decisioni di acquisto. L’UGC, come le recensioni dei prodotti e le testimonianze dei clienti, offre una prova tangibile che il prodotto o servizio di un’azienda è apprezzato da altre persone.

Caso studio 3

Airbnb utilizza ampiamente l’UGC per promuovere le sue offerte di alloggio. Mostra foto, recensioni e storie di viaggiatori reali, aumentando la fiducia dei potenziali clienti e incoraggiandoli a prenotare attraverso la piattaforma.

Parliamo di un terzo vantaggio dei contenuti creati dagli utenti, ovvero la brand advocacy.

L’UGC può generare un senso di appartenenza e coinvolgimento dei clienti, trasformandoli in veri e propri sostenitori del marchio.

Caso studio 4

Secondo uno studio di Crowdtap, gli utenti generano 5 volte più contenuti UGC sui social media rispetto ai brand stessi. Questo coinvolgimento attivo dei clienti può portare a una maggiore brand advocacy, con i clienti che condividono i loro positivi sentimenti e esperienze con il marchio.

Caso studio 5

Coca-Cola ha lanciato la campagna “Share a Coke” invitando i consumatori a condividere foto delle lattine personalizzate con nomi. La campagna ha generato un’enorme quantità di UGC, con milioni di foto condivise sui social media, creando un effetto di brand advocacy che ha amplificato la visibilità del marchio.

Conclusione

Molti rimangono scettici e si chiedono: ma tutta questa risonanza avrà poi anche un impatto positivo sulle vendite?

La campagna “Share a Coke”, una tra tutte, ha avuto anche un impatto misurabile sulle vendite. Secondo uno studio di Ogilvy, la campagna ha aumentato la condivisione dei contenuti di Coca-Cola del 7% e ha portato a un aumento del 2,5% delle vendite negli Stati Uniti.

La viralità di contenuti brandizzati non è fondamentale per fare successo… ma diciamo che aiuta! E i contenuti generati dagli utenti sono lì a dimostrarlo.